La Gelmini su Adro: ”La politica resti fuori dalla scuola”

L’iniziativa del Comune di Adro “è stata da me prontamente stigmatizzata” anche “attraverso l’intervento del direttore scolastico regionale al quale ho chiesto di verificare che la libera e imparziale formazione degli studenti sia garantita anche nella scuola di Adro“. Lo ha ribadito il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, rispondendo ad una interrogazione del Pd sul nuovo polo scolastico di Adro dove figurano circa 700 simboli della Lega Lord, sui banchi, sulle lavagne, e sui cestini per la carta. Simboli che il sindaco leghista di Adro ha motivato spiegando che si tratta del “Sole delle Alpi”.

“Le istituzioni scolastiche hanno l’obbligo di assicurare la neutralità dell’insegnamento – ha detto la Gelmini – , da sempre giudico inaccettabile la pratica tipica soprattutto di una certa sinistra, di utilizzare i bambini per finalità politiche: ricordo moltissime manifestazioni nelle quali bambini di 7-8 anni esponevano cartelli contro il ministro e contro il Governo. Ebbene oggi come allora ritengo che la politica debba sempre rimanere fuori dalla scuola. Per questo – ha ricordato – il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia d’intesa con il ministero ha inviato al sindaco di Adro, cui spetta per legge la decisione ultima sulla simbologia da utilizzare all’interno dell’edificio scolastico, una lettera con la quale si chiede di adoperarsi per la rimozione del Sole delle Alpi. Il ministero dell’Istruzione deve garantire infatti un’offerta formativa scevra da condizionamenti anche politici che non rispettino un equilibrato e autonomo sviluppo di ciascun alunno“.

Il Pd ha fatto appello all’intervento del ministro Maroni, “unico titolato a dare indicazioni ai sindaci, come vuole la legge“.