La dirigenza scolastica a personale esterno?/2: le rassicurazioni dell’Aprea

Una rassicurazione per i docenti aspiranti dirigenti è venuta proprio il giorno dopo, giovedì 1 luglio dal sottosegretario Valentina Aprea, ma – curiosamente – non a proposito del parere della commissione. L’on. Aprea infatti è intervenuta in aula al Senato per rispondere a un’interrogazione parlamentare presentata ben un anno fa dalla senatrice Soliani (Margherita) in cui si chiedeva se il Governo, con riferimento alla circolare ministeriale n. 49 del 16 maggio 2003 (che richiamava l’attenzione sulla natura non più contrattuale, ma provvedimentale, degli incarichi, ritenuta pienamente applicabile anche ai dirigenti scolastici), avesse “inteso precostituire le condizioni per l’applicazione alla dirigenza scolastica dello spoils system, e quindi provvedere alla nomina di dirigenti scolastici non selezionati con procedura volta a verificare la loro adeguatezza professionale”.
Il sottosegretario Aprea ha affermato che la circolare n. 49 del 16 maggio 2003 “non contiene alcuna indicazione che possa far pensare all’applicazione per la dirigenza scolastica delle disposizioni relative al conferimento di incarichi a personale estraneo alla scuola”.
Prendo atto – è stata la replica della senatrice Soliani – di quanto ha detto la signora Sottosegretario. (…) Tuttavia, metto in guardia tutti – in primo luogo la Sottosegretario al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – del fatto che, a proposito del provvedimento ora in esame al Senato, il n. 2978, di conversione in legge del decreto-legge n. 136, recante disposizioni urgenti per garantire la funzionalità di taluni settori della pubblica amministrazione, il relatore (era presente anche la Sottosegretario) ieri, in Commissione, ha ipotizzato di chiamare dirigenti per la scuola al di fuori di questo settore“.
Il giallo continua?