La Corte costituzionale boccia le supplenze reiterate

Illegittimità costituzionale della normativa che disciplina le supplenze del personale docente e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario nella parte in cui “autorizza, in violazione della normativa comunitaria, il rinnovo potenzialmente illimitato di contratti di lavoro a tempo determinato per la copertura di posti vacanti e disponibili di docenti nonché di personale Ata, senza che ragioni obiettive lo giustifichino”. La pronuncia della Corte Costituzionale é però “stata limitata”, sia per effetto della sentenza Mascolo, sia per quanto prevede la “buona scuola”.

Infatti, per quanto riguarda il personale docente la normativa sulla “buona scuola” prevede la “misura riparatoria del piano straordinario di assunzioni, mentre per quanto riguarda il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario prevede, in mancanza di analoga procedura di assunzione, il risarcimento del danno”.