La condotta fa media nei crediti scolastici. Quando?

La media del sei per l’ammissione all’esame di Stato (maturità) comprende, dunque, anche il voto di comportamento, secondo quanto precisato dal Miur con la circolare n. 46 del 7 maggio 2009.

Analogamente, il voto di comportamento concorre a determinare il credito scolastico facendo media con le altre discipline: il voto di comportamento, per l’anno scolastico corrente (art. 2, comma 1 dell’O.M. 8 aprile 2009, n.40), concorre alla determinazione della media dei voti ai fini sia dell’ammissione all’esame stesso sia della definizione del credito scolastico.

Qualcuno si è chiesto se questo nuovo modo di valutare i crediti scolastici vale soltanto per l’ultimo anno in vista dell’ammissione oppure su tutti gli anni di corso.

Fermo restando il credito già assegnato negli scorsi anni e che va portato come dote non modificabile fino all’ultimo anno per l’ammissione all’esame, il credito da assegnare quest’anno per le diverse classi dovrà essere calcolato comprendendo il voto finale di comportamento, considerato alla stregua di qualsiasi altra disciplina di studio.