La Cisl-scuola porta in piazza grembiuli e fiocchi

Ci saranno insegnanti con i grembiuli ed i fiocchi alla manifestazione della Cisl in programma a Roma sabato prossimo, 31 ottobre. Ancora una manifestazione sulla scuola programmata separatamente, rispetto al tradizionale movimento unitario sindacale.

Dopo la manifestazione con sciopero di venerdì 23 ottobre da parte delle organizzazioni sindacali di base e l’annuncio di una mobilitazione della categoria da parte della Cgil, questa della Cisl consolida la frattura in atto nel mondo sindacale, peraltro evidenziata dalle opposte iniziative sulle elezioni per il rinnovo delle Rsu.

“Sarà una manifestazione della scuola per la scuola”, recita un comunicato cislino. “Vogliamo far conoscere i veri problemi e le reali esigenze della scuola italiana – afferma il Segretario della Cisl Scuola, Francesco Scrima, porteremo in piazza una classe di insegnanti con i grembiuli ed i fiocchi per sottolineare tutto il disagio della categoria e del personale non docente di fronte ad una politica della scuola  inadeguata per il futuro del nostro paese“.

La Cisl punta a raggiungere tre obiettivi: la modifica della manovra del Governo sulla scuola, una richiesta difficile da accogliere. “Sono tagli che, secondo la Cisl, il sistema di istruzione non può sopportare e che rendono più difficile garantire una scuola di qualità“.

La Cisl chiede più risorse per il contratto, per  tutelare il potere d’acquisto delle retribuzioni, ancora fra le più basse in Europa, valorizzando anche e adeguatamente un lavoro diventato più difficile e faticoso. Infine il sindacato di Scrima reclama la stabilizzazione del lavoro precario, a partire dalla copertura con personale di ruolo di tutti i posti vacanti e disponibili.