La Cgil-scuola stigmatizza la simulazione sugli organici

La Cgil-scuola del Lazio non è d’accordo con la simulazione per la determinazione degli organici dei docenti che l’Ufficio scolastico regionale ha proposto alle istituzioni scolastiche del territorio.

Un dissenso di metodo e di merito che, prima di tutto, riguarda la mancata consultazione del sindacato su una materia, gli organici, che, in base alle norme che regolano le relazioni sindacali, richiede l’informazione preventiva.

Nel merito il sindacato, nel comunicato del 7 febbraio scorso, si è dichiarato non accordo su alcuni aspetti ipotizzati, come, ad esempio, quello sulla determinazione degli organici della lingua straniera.

Il sindacato ha chiesto il ritiro immediato della nota e della documentazione per il calcolo simulato degli organici, proprio mentre l’USR Lazio ne replicava l’invio alle istituzioni scolastiche per evitare che qualcuna fosse rimasta esclusa.