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I vescovi italiani pubblicheranno nei prossimi mesi una nota pastorale su “La scuola cattolica risorsa educativa della Chiesa locale per la società”. Lo ha confermato don Maurizio Viviani, direttore dell’Ufficio per l’educazione, la scuola e l’università della Conferenza Episcopale italiana.

Intervenendo al Congresso della Federazione Italiana Scuole Materne, don Viviani ha anche riferito che da un recente “monitoraggio della qualità della scuola cattolica” emerge “una particolare attenzione nei confronti degli aspetti pedagogico-didattici del progetto educativo e della sua condivisione da parte delle insegnanti, fra le quali è ritenuta essenziale la creazione di un clima collaborativo e di fattiva collegialità“.

La realizzazione è giudicata di buon livello sia da parte del personale della scuola, sia da parte dei genitori. Questi ultimi ritengono che le scuole della Fism offrano garanzie e piena soddisfazione per l’attenzione rivolta ai bisogni e alle domande di senso dei bambini. Decisamente positiva è la percezione da parte dei genitori e degli osservatori esterni del clima accogliente, collaborativo e sereno delle scuole.

Oggi, ha sottolineato il direttore dell’Ufficio scuola della Cei, “alla Fism e a tutti i gestori delle nostre scuole si presenta per il futuro una duplice sfida: da un lato perseguire con tenacia la strada della piena realizzazione della parità scolastica, affinché genitori, alunni e anche docenti non siano più discriminati e penalizzati giuridicamente ed economicamente e dall’altro insistere sulla formazione delle insegnanti, non solo sul piano didattico-metodologico, ma anche su quello della specificità pedagogica e dell’identità religiosa che giustificano la presenza delle scuole nel sistema nazionale d’istruzione alla pari con le scuole statali“.