Ius soli, bagarre in Senato, Fedeli finisce in infermeria

“Stop all’invasione”. Con questi cartelli la Lega Nord accoglie l’approdo in aula della legge sullo “Ius soli”, provvedimento che concede la cittadinanza ai figli di genitori immigrati, nati o cresciuti in Italia. Il provvedimento era stato approvato dalla Camera nel 2015 e rimasto fermo in Senato per più di un anno, approdato a palazzo Madama ha scatenato le proteste della Lega Nord in aula e di Forza Nuova fuori da palazzo Madama. Tentativo di occupazione dei banchi del Governo, la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli finisce in infermeria.

Il presidente del Senato Pietro Grasso, è stato costretto ad espellere il senatore leghista, Sergio Volpi. Espulsione poi revocata dallo stesso presidente per evitare lo stop ai lavori. A chiedere l’avvio della discussione in aula era stato il capogruppo del Pd, Luigi Zanda: “Non parliamo solo di dare cittadinanza a bambini che sono nati in Italia, ma a ragazzi che sono cresciuti in Italia. Abbiamo il dovere di approvare questa legge perché le persone cui ci rivolgiamo sono italiani e per questo hanno diritto ad avere cittadinanza”.

Protesta l’opposizione, che con Maurizio Gasparri di Forza Italia denuncia: “Con modalità degne dell’antica Unione Sovietica è stata imposta un’inversione dell’ordine del giorno in violazione del regolamento parlamentare, per anticipare la discussione di una legge che in commissione non eè stata approfondita e sulla quale non è stato possibile alcun confronto. Viene portata in Aula al Senato a tappe forzate con la minaccia addirittura del voto di fiducia”.

Durante la discussione in aula i senatori della Lega Nord, con i cartelli “Stop all’invasione” hanno cercato di occupare i banchi del Governo, dove, tra gli altri, si trovava la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, rimasta colpita durante la bagarre e medicata successivamente in infermieria. Il capogruppo della Lega Nord, Gian Marco Centinaio, si è difeso spiegando: “Il presidente Grasso non mi ha concesso la parola, io volevo solo chiedere che il disegno di legge sulla cittadinanza fosse rimandato in Commissione, noi siamo assolutamente contrari a questo provvedimento”. Anche fuori da Palazzo Madama ci sono state manifestazioni di protesta: Forza Nuova ha organizzato un sit-in in piazza Vidoni contro lo IUs soli: sono dovute intervenire le forze dell’ordine con gli idranti per bloccare i manifestanti che volevano raggiungere il Senato.