Italia 2020, un progetto interministeriale per i giovani

I ministeri del lavoro e dell’istruzione hanno presentato martedì scorso il progetto “Italia 2020” per favorire l’aumento delle esperienze lavorative fra gli studenti.

Il coinvolgimento delle scuole rappresenta un passaggio importante per l’accesso a tutte quelle attività, come, ad esempio, l’alternanza scuola – lavoro, che possono costituire un “gruzzolo” di esperienze utilizzabili e riconosciute per l’accesso al mondo del lavoro, una volta terminato il percorso scolastico.

Diventa così possibile acquisire esperienze di formazione in ogni settore, sfruttando la regolamentazione del lavoro occasionale accessorio, così come previsto dalla legge Biagi.

Dati del ministero del lavoro dimostrano come la maggioranza degli studenti non sia a conoscenza di questa opportunità né dei  cosiddetti buoni – lavoro, strumenti che permettono ai giovani di conoscere meglio il mondo imprenditoriale e le sue regole.

Lo scopo del progetto è anche quello di diffondere il più possibile queste informazioni per favorire l’approccio dei giovani verso esperienze lavorative informali, oggi maggiormente praticate nelle regioni del centro nord, che possono rappresentare forme di orientamento in parallelo con la scuola.

Nel progetto sono coinvolti anche diversi atenei italiani con percorsi dedicati ad attività di tirocinio per laureati e ricercatori.

Dopo questa prima presentazione, la seconda fase del progetto avrà inizio a partire dal 2010.