Istat: meno iscritti alle superiori

 

Sono 8.961.159 gli studenti iscritti all’anno scolastico 2011/2012, circa 4.600 in meno rispetto a quello precedente; per il quarto anno consecutivo, a scendere sono soprattutto gli iscritti alle scuole secondarie di secondo grado (-7.800 unità circa).

Lo rileva l’Istat nell’Annuario statistico italiano 2013 da cui emerge che il tasso di scolarità si attesta ormai da qualche anno intorno al cento per cento per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado, mentre presenta una ripresa – dal 90% del 2010/2011 al 93% – quello della scuola secondaria di secondo grado.

I giovani che ripetono l’anno nelle scuole secondarie di secondo grado sono il 6,3% degli iscritti (7,9% maschi e 4,5% femmine). La selezione scolastica è più forte nel passaggio dal primo al secondo anno: infatti, la percentuale di alunni respinti sale al 17,5%.

Gli esami di terza media sono superati dalla quasi totalità degli studenti (99,5%); tuttavia, solo il 6% supera l’esame con il voto più alto, mentre il 58,2% consegue il titolo con un voto uguale o inferiore al ”sette”. L’aumento della scolarizzazione ha prodotto, nel corso degli anni, un costante anche se lento (troppo lento)  innalzamento del livello di istruzione della popolazione italiana: la quota di persone con qualifica o diploma di scuola secondaria superiore raggiunge il 34,9% (34,5% nel 2010/2011), mentre sale all’11,8% la quota di chi possiede un titolo di studio universitario (11,2% nel 2010/2011).