Iscrizioni online 2023: al via dal 9 gennaio. Procedura interamente online (ma non per la scuola dell’Infanzia). Le novità

Sarebbe in arrivo la circolare del ministero dell’Istruzione con tutti gli adempimenti operativi per dare il via ufficiale alle iscrizioni online 2023/24. Ci sarà tempo dalle ore 8.00 del 9 gennaio alle ore 20.00 del 30 gennaio 2023 per iscrivere i propri figli alle prime classi di primaria, medie e superiori. Tra le novità di quest’anno la possibilità per le famiglie di seguire tramite l’App IO l’iter dell’istanza di iscrizione. Per le iscrizioni alla scuola dell’Infanzia le domande continueranno a restare cartacee.

È possibile iscrivere alle classi prime della primaria i bambini che compiono 6 anni di età entro il 31 dicembre 2023 (o entro il 30 aprile 2024).  Al momento dell’iscrizione online, oltre alla scuola prescelta si potranno inserire, in subordine, altri due istituti. Per gestire le eventuali eccedenze, le regole restano le stesse: ciascuna scuola individua specifici criteri di precedenza, mediante delibera del Consiglio di istituto da rendere pubblica prima dell’acquisizione delle iscrizioni stesse. I criteri vanno essere definiti in base a principi di ragionevolezza come, ad esempio, la vicinanza della residenza dell’alunno o particolari impegni lavorativi delle famiglie. 
 
Anche per il prossimo anno scolastico rimangono esclusi dalla procedura online la scuola dell’infanzia, le istituzioni scolastiche delle province di Trento e Bolzano, i percorsi di istruzione per adulti e altri istituti a norma speciale. Critica in questo sento l’Associazione nazionale presidi: “La modalità online, infatti, avrebbe consentito di snellire il lavoro delle segreterie, di assecondare il processo di dematerializzazione e di favorire una gestione coordinata delle iscrizioni tra i vari soggetti preposti, in coerenza con la governance disegnata dalle Linee pedagogiche per il sistema integrato ‘zerosei’”.

Le novità della nota sulle iscrizioni online consistono nel richiamo ad alcune riforme recenti, che incidono anche nella fase delle iscrizioni, e in particolare:

– l’introduzione dell’attività motoria in IV e V della scuola primaria, per cui si prevede che le scuole forniscano tempestivo riscontro alle famiglie degli alunni delle future classi prime circa il potenziamento dell’orario curricolare;
– l’attivazione dei percorsi a indirizzo musicale.

Le novità che interessano, invece, la procedura di iscrizioni online nel suo complesso riguardano:

– la previsione di un supporto che le scuole saranno tenute a dare alle famiglie che non riescono a trovare una scuola in cui iscrivere i propri figli, o perché non sono stati accolti nella scuola prescelta, o perché non sono in grado autonomamente di verificare la disponibilità di ulteriori sedi;
– l’ampliamento delle informazioni sull’istruzione parentale;
– la possibilità per le famiglie di seguire tramite l’App IO l’iter dell’istanza di iscrizione;
– la facoltà per le famiglie degli studenti della scuola secondaria di secondo grado di fare richiesta di “Io Studio – la carta dello studente”.

Riguardo la previsione che le scuole debbano supportare le famiglie che non avessero trovato posto grazie alla procedura di iscrizioni online, l’ANP ritiene “essenziale il coinvolgimento dell’ambito territoriale in quanto l’unico soggetto a conoscenza dello stato delle iscrizioni sul territorio e in grado, così, di valutarne le possibilità e i vincoli. Solo con tale approccio sinergico è possibile garantire agli studenti il godimento del diritto allo studio e vigilare sull’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Non possono, infatti, essere solo le scuole gli enti su cui far ricadere la responsabilità di tali operazioni”.

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