Iscrizioni alla scuola dell’obbligo

Sono almeno 550 mila i bambini in procinto di iscriversi alla prima elementare. Ma è interessante sottolineare che di questo piccolo esercito di futuri “remigini” (così venivano chiamati i nuovi scolari, quando il primo giorno di scuola era il 1° ottobre, S.Remigio) una quota non trascurabile, circa 25 mila, effettueranno un’iscrizione solo virtuale, perchè a giugno, secondo un orientamento più diffuso al sud che al nord, sosterranno l’esame di idoneità e siederanno a settembre sui banchi delle seconde classi. È la scorciatoia della cosiddetta “primina”.
Per tutti comunque l’iscrizione impone talune scelte, a cominciare, ad esempio, dal tempo scuola. Si potrà optare per i corsi normali a 27 ore settimanali con un rientro o due pomeridiani (la mensa è facoltativa) oppure per il tempo pieno (laddove esiste) con il conseguente obbligo di frequenza per 40 ore settimanali (mensa obbligatoria e a pagamento).
Al momento dell’iscrizione le famiglie dovranno dichiarare se avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica (due ore settimanali).
580 mila scolari di quinta elementare dovranno invece iscriversi alla scuola media effettuando, al momento dell’iscrizione, la scelta del tempo normale (30 ore settimanali) o, laddove esiste, del tempo prolungato (36 ore settimanali). Sarà possibile anche iscriversi ai corsi di scuola media a indirizzo musicale, previa prova attitudinale di ammissione.
Va fatta infine la scelta della lingua straniera (l’82,3% sceglie inglese) e la dichiarazione se avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica (un’ora settimanale).