Iscrizioni: 52% licei, 30% tecnici, 18% professionali

Smentito il calo del Classico. Scientifico e Linguistico in crescita

Il 51,9% dei ragazzi che si sono iscritti ad una prima classe di scuola superiore per l’anno scolastico 2015/2016 ha scelto un indirizzo liceale. Quasi uno su tre, il 30,5%, ha optato per l’istruzione tecnica, il 17,6% per gli istituti professionali. Sono i primissimi dati emersi dalle elaborazioni sulle iscrizioni on line chiuse domenica 15 febbraio, che hanno raccolto 480.413 richieste di iscrizione presso gli istituti superiori. Le scuole paritarie, che non hanno aderito al sistema delle iscrizioni on line, stanno, inoltre, procedendo all’inserimento delle domande presentate presso le segreterie. Il dato potrebbe dunque subire variazioni, come avverte un comunicato stampa del Miur, che fa il punto della situazione.

Le iscrizioni ai Licei sono ancora una volta in aumento: li sceglie il 51,9% dei neo iscritti, erano il 49,8% nel 2014 e il 48,9% nel 2013. Il Classico resta stabile rispetto allo scorso anno con il 6% delle preferenze (era il 6,1%), e non cala al 5,5% come invece anticipato questa mattina dal Corriere della Sera. Lo Scientifico, con i suoi tre indirizzi, raccoglie il 23,7% delle iscrizioni ed è in crescita: erano il 22,7% un anno fa. Guardando nel dettaglio, la sezione tradizionale dello Scientifico è stata scelta dal 15,4% delle ‘matricole’, ed è dunque in calo rispetto al 15,6% del 2014. Mentre salgono le Scienze applicate (6,9% di iscritti contro il 6,3% di un anno fa) e l’indirizzo Sportivo (1,4% quest’anno, 0,8% nel 2014). Trend positivo anche per le Scienze Umane: 7,4% di iscritti, erano il 7% nel 2014. È in crescita l’appeal sia dell’opzione tradizionale che dell’indirizzo Economico Sociale. I Licei Coreutici e i Musicali raccolgono rispettivamente lo 0,1% delle iscrizioni e lo 0,7%. Stabile l’artistico con il 4% delle iscrizioni (erano il 4,1%). Circa il 10% ha scelto il liceo linguistico.

Gli Istituti Tecnici raccolgono il 30,5% delle preferenze, erano il 30,8% un anno fa. Il settore Economico scende (11,9% di iscritti, erano il 12,4% un anno fa), mentre quello Tecnologico registra un incremento (18,6% di iscritti, erano il 18,4%). Scendono le iscrizioni ai professionali con il 17,6% delle preferenze contro il 19,4%. Ha scelto un percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) presso l’istituto professionale il 4,6% dei neo iscritti, sia in modalità integrativa  che complementare.

Primato dei Licei nel Lazio con il 63,3% di studenti iscritti a questi indirizzi. Seguono Abruzzo (57,2%) e Umbria (56,6%). In Veneto quasi il 37% dei ragazzi sceglie un indirizzo tecnico, seguono Friuli Venezia Giulia (36,7%), Lombardia (35,1%) e Emilia-Romagna (35%). In queste ultime due regioni il dato è in salita rispetto ad un anno fa. Nelle regioni Marche, Basilicata, Emilia Romagna, Campania, Puglia e Sicilia quasi 1 ragazzo su 5 (oltre il 19%) opta per un indirizzo professionale.

Nel complesso si nota, accanto all’ulteriore crescita dei Licei, ormai nettamente sopra il 50%, la sostanziale tenuta degli Istituti tecnici (anche se con un lieve calo), dovuta anche al forte sostegno accordato a questi indirizzi dagli ultimi governi e da Confindustria ma realizzata sottraendo iscritti agli Istituti professionali, non ai Licei.