Intelligenza artificiale: i nuovi quadri di competenze dell’Unesco per studenti e insegnanti

Durante la Digital Learning Week, organizzata dall’UNESCO e conclusa il 5 settembre scorso a Parigi, sono stati presentati due nuovi quadri di competenze sull’Intelligenza Artificiale (IA): uno destinato agli studenti e uno agli insegnanti. Questi strumenti sono stati sviluppati per supportare i sistemi educativi globali nell’affrontare le sfide e le opportunità poste dall’IA, garantendo un utilizzo etico, responsabile e sicuro di questa tecnologia in continua evoluzione.

Perché i quadri di competenze IA sono cruciali?

Molti sistemi educativi nel mondo stanno lottando per tenere il passo con l’integrazione dell’IA nelle società. Secondo i dati UNESCO del 2021, solo 15 Stati membri hanno iniziato a sviluppare programmi scolastici che affrontano l’intelligenza artificiale. I nuovi quadri forniscono una guida essenziale per aiutare i Paesi a sviluppare strategie educative basate sull’IA, che siano inclusive, eticamente informate e adattabili alle esigenze del futuro.

Fornendo agli studenti e agli insegnanti una comprensione solida del funzionamento e dei limiti dell’intelligenza artificiale, questi quadri permettono di utilizzare la tecnologia in modo consapevole, promuovendo un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.

Quadro di competenze IA per studenti

Il framework per gli studenti si concentra su quattro competenze principali, pensate per prepararli a interagire efficacemente con l’intelligenza artificiale:

  1. Mentalità incentrata sull’uomo: incoraggia gli studenti a mantenere l’autonomia e il controllo nell’uso dell’IA, comprendendone le implicazioni etiche e sociali.
  2. Etica dell’intelligenza artificiale: promuove l’uso responsabile della tecnologia, evidenziando l’importanza della sicurezza e dell’etica nella progettazione.
  3. Tecniche e applicazioni dell’IA: fornisce conoscenze tecniche di base e competenze necessarie per comprendere il funzionamento e le applicazioni dell’intelligenza artificiale.
  4. Progettazione di sistemi IA: stimola la creatività e la capacità di problem-solving attraverso il design thinking e la progettazione di sistemi.

Questo quadro mira all’integrazione dell’IA nelle materie del curriculum scolastico, favorendo l’interdisciplinarità tra STEM e studi sociali, in modo che l’educazione sull’intelligenza artificiale sia contestualizzata e accessibile a tutti.

Quadro di competenze IA per insegnanti

Per gli insegnanti, il quadro di competenze si concentra sul loro sviluppo professionale continuo, assicurando che siano attrezzati per insegnare e utilizzare l’IA in modo efficace. Le cinque aree di competenza chiave sono:

  1. Mentalità incentrata sull’uomo: pone l’accento sulla responsabilità umana e sociale nell’uso dell’IA.
  2. Etica dell’intelligenza artificiale: promuove un approccio etico all’insegnamento e all’uso dell’IA, affinché gli insegnanti guidino gli studenti in modo responsabile.
  3. Fondamenti e applicazioni dell’IA: fornisce le competenze tecniche per creare e comprendere l’IA, consentendo agli insegnanti di integrare la tecnologia in modo sicuro nelle loro lezioni.
  4. Pedagogia dell’intelligenza artificiale: aiuta gli insegnanti a sfruttare l’IA per sviluppare metodi di insegnamento innovativi.
  5. IA per lo sviluppo professionale: supporta gli insegnanti nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il proprio aggiornamento professionale, rendendoli protagonisti del loro percorso di crescita.

Il quadro per gli insegnanti ribadisce che l’intelligenza artificiale dovrebbe essere uno strumento di supporto e mai un sostituto del ruolo fondamentale dell’insegnante.

Un approccio incentrato sull’uomo

L’UNESCO ha adottato un approccio all’IA che mette al centro l’essere umano, con un’attenzione particolare alla giustizia sociale, alla dignità umana e alla sostenibilità. Questo approccio si allinea con le raccomandazioni del 2021 sull’etica dell’Intelligenza Artificiale e il consenso di Pechino del 2019. Secondo queste linee guida, l’IA deve supportare il processo decisionale umano e il potenziamento intellettuale, senza mai compromettere la responsabilità o l’autonomia delle persone.

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