Gli insegnanti preferirebbero gli studenti maschi e ricchi. La ricerca

Maschio e ricco, sarebbe questo l’identikit dello studente perfetto per i docenti. Almeno secondo quanto rileva una ricerca delle università di Tubinga e Maastricht. Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Gifted Child Quarterly e ripreso anche da SkyTg24, gli insegnanti avrebbero pregiudizi nei confronti delle ragazze e dei giovani che provengono da famiglie disagiate. Secondo lo studio, la probabilità che i ragazzi siano più dotati delle ragazze è di una volta e mezzo superiore. Inoltre affermano i ricercatori, gli insegnanti considerano più bravi gli studenti che provengono da famiglie con un alto livello di istruzione. I bambini hanno compilato un test sulla loro capacità cognitiva, un altro sul rendimento scolastico e hanno risposto a un questionario sulla loro personalità. Agli insegnanti è stato chiesto poi di valutare il comportamento dell’alunno e di rispondere se fosse dotato o meno.

I ricercatori hanno scoperto che gli studenti classificati come dotati mostravano livelli più elevati di capacità cognitive generali e risultati accademici più elevati; avevano una mentalità più aperta ed erano piu’ socievoli degli studenti che non erano classificati come dotati. Inoltre, i bambini giudicati dotati avevano maggiori probabilità di essere più giovani e di sesso maschile e di provenire da famiglie con un alto livello di istruzione rispetto agli altri bambini.

“Gli insegnanti dovrebbero mettere in discussione le loro idee sul talento degli alunni” afferma Jessika Golle, assistente professore presso l’Hector Research Institute of Education e uno degli autori dello studio. Per scoprire cosa spinge gli insegnanti a valutare un alunno “dotato” i ricercatori hanno effettuato uno studio nei Paesi Bassi intervistando circa 27.000 studenti di prima media e 1.300 insegnanti. 

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