Insegnante di religione licenziato, i Radicali presentano un’interrogazione

Sulla vicenda del professore di religione che ha denunciato di essere stato licenziato dalla diocesi di Roma perché favorevole all’installazione della macchinetta per la distribuzione dei preservativi nel Liceo Keplero di Roma, la senatrice radicale Donatella Poretti ha presentato oggi una interrogazione urgente al ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini.

Il professore aveva anche rivelato di avere avuto richiami in passato dal Vicariato perché, da omosessuale, aveva preso parte ad alcune manifestazioni per i diritti dei gay.

Nell’interrogazione si legge: “Considerato che il ruolo dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche italiane risulta subordinato al riconoscimento di idoneità dell’insegnante da parte dell’Ordinario ecclesiastico, e tale idoneità può da questi essere revocata ai sensi dei Cann. 804 e 805 del Codice di diritto canonico (in ordine a requisiti di eccellenza per retta dottrina, per testimonianza di vita cristiana e per abilità pedagogica)”, alla Gelmini Poretti chiede se “ritenga ammissibile che norme e giudizi provenienti da uno Stato estero (Vaticano) pongano in essere una situazione di discriminazione nell’accesso al lavoro in ordine a orientamenti sessuali e politici di un dipendente dello Stato italiano; se il ministro non ritiene di dover intervenire rispetto alle decisioni prese dal Vicariato riguardo la non riconferma dell’idoneità all’insegnamento della religione cattolica del professor Petrucci; se il ministro non intenda disporre il reintegro nel ruolo di insegnante del professor Petrucci destinandolo all’insegnamento di altra materia”.