Ai bambini disabili che frequentano l’asilo nido spettano i benefici economici dell’indennità di frequenza dovuti alla legge n. 508 del 1988 ed erogati dall’Inps. La notizia è stata resa nota dallo stesso istituto previdenziale. Attualmente, l’indennità era prevista solo per quanti, dichiarati disabili, frequentavano le scuole di ogni ordine e grado a partire dalla scuola materna.
L’Inps ha quindi recepito un principio espresso dala Corte Costituzionale, la quale ha inteso elevare il servizio fornito dall’asilo nido al rango delle altre istituzioni educative, riconoscendo, tra le sue finalità, quella di favorire lo sviluppo della personalità del bambino, in particolar modo quando si tratta di minori con disabilità, per i quali è la stessa legislazione che garantisce l’inserimento precoce anche nella fascia di età compresa fra 0 e 3 anni.
Pertanto, con una semplice domanda indirizzata all’INPS, corredata da un certificato di frequenza rilasciato dal nido, i bambini disabili potranno percepire l’indennità mensile.
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