Inizia la scuola, si moltiplicano le proposte di aggiornamento e innovazione nelle regioni

In occasione della riapertura delle scuole dai siti regionali giungono notizie di numerose nuove iniziative per studenti ed insegnanti. La provincia autonoma di Bolzano, ad esempio, rende noto che, in conclusione della Giornata della Scuola Ladina, tenutasi ad Ortisei lo scorso 10 settembre, sono stati presentati i migliori progetti che le scuole della zona hanno realizzato nello scorso anno scolastico su plurilinguismo, scienze e creatività.

L’assessore alla cultura ladina ha avuto modo di osservare che l’imminente riforma della scuole secondaria di II grado, comporterà l’introduzione di una seconda ora di insegnamento della lingua e cultura ladine, il che rende più pressante la necessità di creare il “sistema formativo ladino”, che metta in rete tutte le scuole della vallata ladina.

Il dipartimento per i Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento ha invece pubblicato “A scuola con l’archeologia”, raccolta  delle proprie proposte per l’anno scolastico 2010-2011. Si tratta di oltre venticinque fra visite a siti archeologici, laboratori, percorsi didattici, spettacoli teatrali interattivi legati al mondo antico, dalla preistoria all’età romana, rivolti a bambini e ragazzi dalle scuole materne alle scuole secondarie di II grado. Le attività si svolgono sia presso le aule didattiche della Soprintendenza, sia presso aree archeologiche del Trentino.

L’USR per l’Emilia Romagna organizza, a seguito del protocollo d’intesa firmato lo scorso marzo tra il MIUR e l’associazione italiana dislessia, un corso di formazione da ottobre a dicembre prossimi su “screening e dislessia” rivolto a docenti che abbiano già partecipato a precedenti analoghe iniziative dell’ANSAS o che abbiano una specifica formazione.

Il corso prevede attività laboratoriali in presenza e on line con un seminario di tre ore a completamento delle attività. Coinvolti nel progetto i docenti delle regioni Emilia Romagna, della Valle d’Aosta e del Molise.