Inferno 2030: studenti realizzano fumetto per le competenze e le inclinazioni di ognuno

Si è svolta presso l’Aula Consiliare di palazzo Valentini il 22 maggio scorso la giornata conclusiva del Progetto: “Dante: il percorso del desiderio” promosso dall’Associazione culturale La Terzina di Marino (RM) in occasione del VII Centenario della scomparsa di Dante Alighieri e a cui ha aderito l’Istituto Comprensivo San Nilo.

La classe 2^D della scuola secondaria di I grado ha realizzato un video fumetto dal titolo “Inferno 2030” che ha valorizzato le competenze e le inclinazioni di ciascun alunno, nessuno escluso.

“Punto di partenza è stata la conoscenza della Commedia, ma non solo, attraverso l’analisi testuale – dichiara Virginia Botta docente dell’Istituto Comprensivo San Nilo e della classe aderente al progetto – in quanto Dante è sì il capostipite della letteratura europea, ma è anche uno degli autori letterari più citati e adattati a fumetti. L’opera dantesca, specialmente l’Inferno, si presta molto bene a una interpretazione visuale che da sempre è stata una sfida per i vari artisti”

“Inferno 2030”, di cosa tratta? “Nello specifico – prosegue la professoressa dell’Istituto diretto da Antonella Arnaboldi – il nostro progetto è una moderna interpretazione in chiave ecologica e di sostenibilità ambientale dell’opera del Sommo Poeta e ha adeguato i contenuti dell’Inferno dantesco a quelli dell’Agenda 2030.  Le vignette realizzate dagli alunni raccontano, come un terribile ammonimento, l’Inferno che l’uomo può decidere di fare della propria vita e del Mondo. Dante attraversa i cerchi dell’Inferno dove vengono castigati coloro che hanno peccato in quanto hanno violato gli obiettivi previsti dall’Agenda 2030″.

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“Dante – prosegue Botta – è accompagnato in questo suo viaggio da una novella Virgilio, ossia Greta Thunberg ed il loro viaggio si svolge attraverso l’Inferno del Duemila, caratterizzato dalla distruzione della natura, dal cambiamento climatico, dallo sfruttamento non solo di risorse ma anche di persone, dalla negazione dei diritti umani: un Inferno che è attualissimo, dunque, e sotto i nostri occhi, purtroppo”

L’originalità del prodotto realizzato dai ragazzi è consistita nell’aver abbinato un peccato al mancato conseguimento dell’obiettivo dell’Agenda 2030 e nell’aver individuato per ciascuno di essi una pena sulla base della regola del contrappasso.

L’attività didattica multidisciplinare ha coinvolto i docenti di arte Licinia Mirabelli, di potenziamento Massimiliano Colazza Lattanzi, di inglese Silvia Rubeo e la cortese collaborazione del fumettista Giorgio Spalletta che ha offerto la sua opera a titolo gratuito.

“L’esperienza – conclude Botta – ha coinvolto gli studenti nella narrazione dantesca, permettendo non solo lo studio delle Cantiche, ma consentendo loro di “sentire” che il racconto del Sommo Poeta li riguardava da vicino. La Commedia è diventata dunque un “luogo” di formazione personale e di auto-educazione, un’occasione di riflessione sulle problematiche del nostro tempo ed anche un richiamo al senso di responsabilità di ciascuno. Con la speranza che gli studenti possano vedere realizzato il desiderio di un mondo finalmente rinnovato.”