Indicatori OCSE/1: l’Italia al 26° posto su 30

Secondo l’OCSE il sistema scolastico italiano merita il 26° posto, su 30, nella particolare classifica stilata anche quest’anno dai ricercatori di “Education at a glance“, un rapporto comparativo tra i Paesi membri dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, di cui fanno parte tra gli altri, oltre ai paesi dell’Unione Europea, Stati Uniti, Australia, Canada, Corea, Giappone.
La novità, poco consolante, è che non ci sono novità, almeno per quanto riguarda l’Italia, come risulta dalla scheda sintetica dedicata al nostro Paese, consultabile in inglese nel sito dell’OCSE (www.oecd.org). L’unico indicatore nel quale registriamo un successo è quello che riguarda la parità di genere, con una percentuale di donne che conseguono la laurea, sul totale dei laureati, del 61%. Per il resto, la collocazione dell’Italia è quasi sempre nella zona bassa della classifica. Il che spiega il 26° posto.
Il guaio è che la posizione dell’Italia, da quando si fanno le comparazioni internazionali, è rimasta più o meno invariata nel tempo, a prescindere dalle maggioranze politiche che l’hanno governata. Comprese le scadenti performance in matematica e scienze degli studenti di scuola secondaria superiore sulle quali è tornata Letizia Moratti con accenti di forte preoccupazione.