In Piemonte il 75% di nomine annue eseguite

Dal fronte della complessa vicenda di nomine dei precari giungono anche buone notizie.

Si dichiara complessivamente soddisfatto il direttore generale dell’Ufficio scolastico del Piemonte, dott. Luigi Catalano, per avere concluso entro il 31 luglio la maggior parte delle nomine annue del personale scolastico: 10.277 su circa 14 mila, pari al 75%.

Queste le cifre: quasi 14.000 i posti da coprire di cui quasi 8.500 di personale docente e oltre 5.500 di personale ausiliario, tecnico e amministrativo. Gli incarichi conferiti sono stati 10.277 di cui 5.047 a personale docente (tra questi 572 posti di sostegno) e 5.230 a personale ATA. Restano da conferire poco più di 3.600 posti di cui 3.375 di personale docente (tra questi 2.123 di sostegno) e poco meno di 300 di personale ATA.

Per la riuscita della operazione-nomine la Direzione generale ha dato atto dell’impegno dei CSA provinciali e della collaborazione delle Organizzazioni sindacali, affermando che il positivo risultato di quest’anno si è ottenuto nonostante le difficoltà registrate: il compattamento delle cattedre a 18 ore settimanali frontali; lo slittamento delle procedure di mobilità; l’avvio sperimentale della Riforma Moratti con l’esigenza di ulteriori posti (tra cui in particolare quelli di lingue); l’applicazione della sentenza del TAR del Lazio, notificata dal MIUR il 23 luglio, che ha comportato la rettifica dei punteggi di alcune graduatorie permanenti dell’Istruzione secondaria.

Restano da coprire in Piemonte circa 3.600 posti, ma l’Ufficio regionale scolastico si dichiara ottimista, prevedendo che l’anno scolastico 2003-04 potrà prendere avvio regolarmente.