Non ci sono solamente le difficoltà di pagamento delle supplenze, le nuove procedure di assegnazione dei fondi alle scuole e la riduzione dei finanziamenti ministeriali nei loro confronti.

Nei confronti delle istituzioni scolastiche c’è anche un debito pregresso relativo ad alcuni esercizi finanziari passati, di rispettabili dimensioni.

A denunciare la situazione è il sindacato Gilda della Lombardia che riporta gli esiti di un incontro con il funzionario dell’ufficio scolastico regionale dal quale sono uscite le pesanti cifre in rosso.

“Dalla dettagliata relazione del Dott. Coppi in relazione agli anni 2005 e 2006 – dice la Gilda – risulta una situazione debitoria da parte del Ministero della pubblica istruzione verso le istituzioni scolastiche della Lombardia di circa 44 milioni di euro. Sono soldi che non sono ancora arrivati alle scuole per la copertura delle supplenze brevi, degli esami di Stato ecc. che si aggiungono a quelli non versati negli anni precedenti. La cifra complessiva stimata è intorno a 100 milioni di euro.”

Gilda fa sua la preoccupazione di sindacati presenti all’incontro secondo cui il Ministero, in attuazione della legge finanziaria non tenga conto della precedente situazione creditoria delle scuole.

Se la Lombardia vanta un credito così alto verso il ministero, a quanto ammonta il debito di quest’ultimo verso tutte le scuole?