Il preside ministro-ombra che non piace al sindacato

A Milano, come riferisce il Corriere della sera, c’è un ministro-ombra che non piace ai sindacati.

Forse pochi lo sanno, ma Forza Italia, per iniziativa dell’on. Gianfranco Rotondi, ha dato vita ad un governo-ombra per controllare e, se del caso, contrastare il governo in carica del premier Renzi.

Tra i ministri-ombra è stato individuato un capo d’istituto milanese, Carlo Pedretti, dirigente scolastico del liceo Parini, incaricato di seguire l’azione del ministro Maria Anna Madia, responsabile per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione.

L’interessato, nel confermare la notizia che circolava da giorni, ha precisato che l’impegno è gratuito e non comporterà sottrazione di tempo alla sua attività istituzionale presso il Parini, da cui non sono mai mancato un giorno.

Tra i sindacalisti comunque c’è chi ha storto il naso: “Incarico inopportuno. Anche se non è una carica istituzionale ne va di mezzo il buon nome della scuola” ha dichiarato Pippo Frisone, Cgil.

Accusa respinta con forza dall’interessato: “I sindacati protestano? Il loro è un attacco alla democrazia. Perché ogni cittadino è libero di impegnarsi in politica”.

Il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, Francesco De Sanctis, non ha affatto censurato il dirigente del liceo Parini, auspicando soltanto che faccia politica fuori da scuola e che sia sempre obiettivo nelle scelte del suo operato come dirigente scolastico”.

Pedretti, come riferisce la giornalista del Corriere, ha ricordato diversi precedenti di altri uomini di scuola milanese che, per altri partiti, hanno svolto attività politica senza che ciò interferisse sui propri compiti istituzionali.