Il Portfolio va compilato con cautela

Gestire “con la massima cautela” i dati da inserire nel Portfolio. E’ questo l’invito che arriva dal ministero dell’Istruzione che nei giorni scorsi ha emanato una nota nella quale precisa che per la valutazione degli alunni, le scuole, nell’ambito della loro autonomia, “all’insegna dei criteri di flessibilità e progressività”, per l’anno in corso possono utilizzare sia gli strumenti valutativi individuati nelle Linee guida sul portfolio sia i precedenti strumenti valutativi.

Un chiarimento che è arrivato però a scuole chiuse e a documenti in gran parte compilati, ma che – come osserva la Flc-Cgil – è “l’inaugurazione di uno stile molto diverso da quello praticato negli ultimi anni in viale Trastevere”. Quello che piace è infatti il richiamo alla cautela nel trattare i dati personali degli studenti.

“E – come hanno spiegato dal ministero – esso deriva dal fatto che si è tuttora in attesa che il Garante per la privacy si pronunci sul testo del regolamento a suo tempo predisposto. Nella nota c’è anche una precisazione relativa alla religione cattolica, mentre bisogna soprassedere dalla compilazione della “biografia con narrazione delle esperienze significative dell’alunno”.