Il piacere di diplomarsi con 100 da pensionata a 59 anni. In Trentino

Si è iscritta al liceo quando è andata in pensione e ora si è diplomata con 100, il massimo dei voti. E l’esperienza “la consiglierei a tutti – dice – anche se ovviamente è indispensabile una grande forza di volontà per portare a termine l’intero percorso“. Si tratta di Ida Postal, 59 anni, trentina, con alle spalle una vita da infermiera e di mamma. Dalle colonne del quotidiano locale ‘Trentino’ racconta la decisione di riprendere gli studi. “Trascorrevo le mie serate guardando la televisione e al mattino quando mi alzavo mi rendevo conto di non ricordarmi neppure cosa avessi visto. Così ho deciso di investire il mio tempo libero in qualcosa di utile, che servisse a me“.

La qualifica da infermiera spiega di averla presa a suo tempo su spinta dei genitori. “Nessun rimpianto – dice – ma oggi che ho il diploma non potrei essere più soddisfatta. Dovrebbe essere vietato abbandonare gli studi, perché la cultura è in grado di cambiarti nel profondo“. E il suo 100 è l’unico ottenuto in tutto l’istituto Rosmini, il liceo delle Scienze umane indirizzo economico-sociale, che ha frequentato nei corsi serali.