Il Paese delle Università no control

Aumenteranno i controlli sulle autorizzazioni alle università in Italia. E’ quello che emerge dopo le ultime denunce sul tema. Sono nati infatti così tanti atenei negli ultimi anni che il settore appare ormai fuori controllo (indagine Ktaweb).

Negli ultimi due anni ne sono nati 14: 10 telematici e 4 privati, che sono andati così a completare la foto di gruppo degli atenei italiani ferma al momento a quota 93. Una crescita smisurata che ha allarmato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (“Negli ultimi anni c’è stata una proliferazione di sedi universitarie da verificare attentamente” ha detto) e imposto al neo ministro dell’Università Fabio Mussi il blocco di tutte le procedure di riconoscimento di nuove università, stoppando quelle più chiacchierate. In effetti tutti o quasi gli atenei approvati durante il governo dell’ex ministro Moratti sono stati travolti da un mare di polemiche.

Nell’occhio del ciclone prima l’Università “Francesco Ranieri” di Villa San Giovanni, poi la “Kore” di Enna ( il cui rettore è l’ex ministro siciliano Salvo Andò), l’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo (ateneo sponsorizzato dall’associazione Slow Food) e l’Università Europea di Roma, il cui ente promotore è la Congregazione dei Legionari di Cristo.