Il Miur raddoppia i contributi per i libri di testo per i meno abbienti

Contributi raddoppiati quest’anno per le famiglie meno abbienti che devono acquistare i libri di testo per l’anno scolastico 2014-15. A dare un un po’ di ossigeno ai bilanci delle famiglie con figli in età scolastica sono infatti i 103 milioni di euro di aiuti ai nuclei meno abbienti (quelli con reddito disponibile netto inferiore a 15.493,71 euro annui ndr) messi a disposizioni da un decreto del Miur, che ha fornito anche la ripartizione delle risorse per ciascuna regione italiana.

La novità di quest’anno è che la cifra stanziata è quasi il doppio della cifra impegnata un anno fa dal precedente governo. Il decreto ministeriale, datato 14 luglio 2014, porta la firma del direttore generale del Dipartimento per l’Istruzione – Direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione del Miur, Giovanna Boda.

Nelle tabelle si precisa che i 103 milioni sono così assegnati: la gran parte (circa l’80%) cioè 77,250 milioni sono per gli alunni in età di obbligo scolastico (alle elementari i testi sono gratis), mentre i restanti 25,750 milioni sono per gli studenti della scuola secondaria superiore.

Secondo le stime del ministero la platea degli studenti interessati al provvedimento dovrebbe aggirarsi intorno a 650 mila ragazzi, di cui poco più di 400mila in obbligo scolastico e il resto alle superiori.