Il ministro e i sindacati: un solo discorso, due versioni diverse

Non è chiaro se il ministro Moratti intenda coinvolgere i sindacati degli insegnanti nella individuazione del nuovo stato giuridico che dovrebbe in futuro caratterizzare il profilo professionale dei docenti. Nel testo integrale delle dichiarazioni programmatiche rese dal ministro alla Camera e disponibile sul sito del ministero si dice che le novità in materia (articolazione delle funzioni, diversificazione dei tempi di lavoro ecc.) sarebbero decise “in seguito ad un confronto con le Organizzazioni sindacali”. Però, queste parole non compaiono nel testo sintetico, anch’esso pubblicato sul sito Internet del MIUR. La cosa potrebbe non essere casuale, riflettendo da una parte (testo sintetico) la tendenza del ministro Moratti a privilegiare la via legislativa riducendo gli spazi della “concertazione”, dall’altra (testo integrale) la preoccupazione politica della stessa Moratti, di mantenere con i sindacati un rapporto magari fortemente dialettico, ma non di contrapposizione frontale.