
Il giallo del decreto legge mancato
Il Consiglio dei Ministri di oggi non varerà, dunque, l’atteso decreto legge sulla Buona Scuola, come ha confermato ieri sera lo stesso presidente del Consiglio.
Non un decreto legge e nemmeno una legge-delega, bensì un unico disegno di legge con corsia preferenziale per una sua rapida approvazione.
Quale ragione ha fatto cambiare radicalmente idea al governo che ancora poche ore prima parlava con molta tranquillità di un decreto legge per i provvedimenti urgenti e di un disegno di legge-delega per le restanti materie della Buona scuola?
C’è una sola risposta possibile: Mattarella.
Il Capo dello Stato probabilmente ha espresso contrarietà ad un decreto legge omnibus, all’interno del quale molti interventi non avevano natura di urgenza e straordinarietà.
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