Il CDM vara le nuove classi di concorso

Il provvedimento sarà illustrato domani da Renzi con Giannini e Madia

Vengono approvate oggi in Consiglio dei Ministri le nuovi classi di concorso: lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi al termine di un incontro, questa mattina, tra Matteo Renzi e il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini.

Il provvedimento verrà illustrato domani mattina alle 9 dal presidente del Consiglio in conferenza stampa a Palazzo Chigi con i ministri Giannini e Marianna Madia.

Con la revisione messa in atto vengono accorpate e semplificate le classi di concorso esistenti (che passano da 168 a 116) e ne vengono introdotte 11 nuove per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado, fra cui, ad esempio, la A-23, Lingua italiana per discenti di lingua straniera, e alcune classi relative a nuovi indirizzi della scuola di secondo grado come quello musicale e coreutico. Vengono anche introdotte 2 nuove classi di concorso che riguardano posti di insegnante di materie tecnico-pratiche.

Con l’adeguamento delle classi di concorso ai nuovi ordinamenti universitari, alcune categorie di laureati finora escluse dall’insegnamento di materie coerenti con il loro piano di studi potranno accedere agli specifici percorsi abilitanti. I laureati in Scienze politiche, ad esempio, potranno insegnare discipline giuridiche ed economiche. La revisione delle classi di concorso è un passaggio cruciale per l’avvio del concorso a cattedra.