Il capo d’istituto incaricato non contratta con la RSU

Con il nuovo anno scolastico dovrebbero riprendere, questa volta a pieno regime, le relazioni sindacali che, negli ultimi mesi dell’anno scolastico 2000-01, hanno visto per la prima volta in azione nella scuola le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie). Potranno essere trattate anche in molti casi le nuove materie di contrattazione definite dal Contratto nazionale per il biennio 2000-01. Per circa 3 mila istituti, tuttavia, le relazioni si limiteranno all’informazione senza possibilità di procedere a contrattazioni integrative d’istituto vere e proprie.
Questo succederà in tutti quegli istituti dove, invece di un dirigente scolastico, è stato nominato un preside incaricato, cioè un docente che, pur rappresentando l’istituzione scolastica e svolgendo funzione di capo d’istituto, non riveste la qualifica di dirigente. In base al decreto legislativo 29/1993 sulla disciplina in materia di pubblico impiego e al contratto della scuola, possono infatti stipulare contratti integrativi solamente i dirigenti (in questo caso, scolastici). Le relazioni sindacali saranno, in quelle scuole, dimezzate e ridotte al solo ambito dell’informazione e dell’esame. Un duro colpo per le RSU di quegli istituti che vedono fortemente ridotto il proprio ruolo.