Tuttoscuola: Turismo scolastico

I missili di Base Tuono: un percorso narrativo della Guerra Fredda per i tuoi alunni

A Folgaria, in Trentino, nella zona di Passo Coe, a 1.600 metri di altitudine, Base Tuono è l’unica testimonianza delle 106 basi che, in Europa, costituivano un possente schieramento missilistico difensivo predisposto dalla NATO nella seconda metà del secolo scorso. Fronteggiavano i Paesi dell’area comunista e in Italia ne furono costruite dodici, tutte nel Nord-Est. Si era in piena Guerra fredda, il lungo confronto tra Stati Uniti e Unione Sovietica durante il quale la potenza degli arsenali di entrambe le parti avrebbe potuto annientare l’intera umanità. Fu questa consapevolezza a impedire, anche nei momenti di maggior tensione, che si scatenasse un conflitto con armi nucleari.

L’attacco russo all’Ucraina del febbraio 2022 è avvenuto in uno scenario internazionale molto diverso rispetto a quello del Novecento. Tuttavia, il nuovo vigore che ciò ha comportato per il ruolo della NATO in Europa, ha ulteriormente acceso l’interesse nei confronti di Base Tuono quale tangibile rappresentazione dei rischi che l’umanità corse. I poderosi Nike-Hercules posizionati sulle rampe di lancio, svelano infatti accadimenti e situazioni tutt’ora poco conosciuti. I missili, teleguidati e armati con esplosivo nucleare o con bombe convenzionali dagli effetti devastanti, erano pronti per affrontare il temuto attacco delle forze aeree del Patto di Varsavia e raccontano pagine di storia che il segreto militare ha coperto a lungo.

La base di Passo Coe rimase operativa dal 1966 al 1977. Nel 2010, dopo trentatré anni di abbandono, l’accordo tra Comune di Folgaria, Provincia di Trento e Aeronautica Militare ha permesso di riportare al suo assetto originale una delle tre sezioni di lancio: la “Alfa”, che ora espone sette missili, di cui tre in rampa di lancio. Accanto ad essi ci sono i radar con i sistemi elettronici di avvistamento del nemico, e i computer che avrebbero guidato le procedure di lancio e di guida degli Hercules. Le altre strutture dalla base missilistica di Passo Coe non esistono più. Con un esemplare opera di recupero ambientale sono stati ripristinati i pascoli che nel perimetro dell’area militare erano stati cancellati e che ora circondano un bellissimo laghetto artificiale.

In uno spazio attiguo a Base Tuono un nuovo hangar ospita un cacciabombardiere dell’epoca della Guerra fredda, un F-104S “Starfighter” sottoposto ad un accurato restauro. La sua presenza è coerente con il ruolo che intercettori teleguidati e intercettori pilotati ebbero quando la contrapposizione ideologica e politica tra Stati Uniti ed Unione Sovietica era pericolosamente accesa: in caso di allarme e di accertato pericolo il lancio dei missili sarebbe avvenuto pochi minuti dopo il decollo dei caccia.

IL PARCO MUSEO MALGA ZONTA-BASE TUONO

Nelle immediate vicinanze di Base Tuono si trova Malga Zonta, dove il 12 agosto 1944 i tedeschi fucilarono quattordici partigiani e tre malgari che avevano dato loro ospitalità per la notte. Fu l’episodio più cruento della Resistenza nel Trentino. Nell’ex Corpo di guardia della base missilistica, è stato istituito il Parco Museo Malga Zonta-Base Tuono. All’interno, un percorso narrativo permette una visione d’insieme sia di questi capitoli di storia, sia degli eventi di cui la zona di Passo Coe fu teatro nella Grande Guerra, in particolare con l’avvio della Strafexpedition, la “spedizione punitiva” del maggio 1916 con cui gli austroungarici tentarono di fermare l’avanzata italiana verso Trento.

Base Tuono
Nel 2024 Base Tuono sarà aperta da venerdì 29 marzo a domenica 3 novembre.
Il costo del biglietto per studenti è di 3,50 euro.
Distanze: 70 km da Vicenza; 38 km da Trento; 28 km da Rovereto.

Info e prenotazioni:
tel. 348.1943926 – info@basetuono.it
www.basetuono.it

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