Graduatorie: effetto del bonus dimezzato

Con tutta probabilità i tempi molto ristretti per l’approvazione in prima seduta del decreto legge 70/2011 sullo sviluppo e le incertezze della maggioranza sul bonus dei 40 punti per i residenti non consentiranno di dare il via libera all’emendamento della Lega per contenere i trasferimenti dei precari da fuori provincia.

Il premio di permanenza di iscrizione, tenacemente voluto dalla Lega per contenere quello che qualcuno ha chiamato lo tsunami dal sud, da diverse settimane ha diviso il monto politico e quello scolastico su due fronti contrapposti.

Qualche parlamentare in questi giorni ha frettolosamente etichettato il bonus come espediente dell’ultima ora per contenere gli effetti negativi (per la maggioranza) dei referendum.

Non è così perché di quel premio ai residenti per contenere i trasferimenti dall’esterno si parla già da tempo. Proprio per questo, anche se l’emendamento – come sembra pressoché certo – non passerà, la Lega una piccola vittoria l’ha già ottenuta.

Infatti sembra che non siano stati pochi i docenti precari che nelle settimane scorse, al momento di presentare domanda di aggiornamento della graduatoria ad esaurimento, abbiano rinunciato a chiedere il trasferimento fuori provincia (con conseguente cancellazione da quella di attuale iscrizione) dissuasi proprio dall’annunciato bonus a favore dei residenti.