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Un castello medievale, splendidamente conservato, che si erge tra terra e mare; un avamposto imponente al confine tra Marche e Romagna; un patrimonio storico, artistico e naturalistico disseminato tra vicoli e piazzette, palazzi e chiese; un bosco storico che cinge l’antico borgo esaltandone colori e atmosfere; una suggestione dantesca che resiste al passaggio del tempo…

Tutto questo – e molto di più – è Gradara, cittadella fortificata legata da secoli al mito di Paolo e Francesca, storia d’amore e morte immortalata da Dante nel Canto V dell’Inferno.

Gradara è meta ideale per viaggi di istruzione grazie a un’ampia offerta didattica per scuole di ogni ordine e grado con un filo conduttore originale e tenace: il gioco, naturale linguaggio dell’infanzia (e non solo), uno degli strumenti più efficaci per veicolare conoscenza e  arricchire il percorso educativo di bambini e ragazzi. In quasi trent’anni di continua sperimentazione tra le mura del castello si è sviluppata un’originale metodologia di didattica ludica della storia e del patrimonio culturale che intreccia gioco e teatro e si declina in una ricca gamma di proposte, racchiuse sotto la formula “Gradara in gioco”.

L’offerta, in continua trasformazione, si rivolge a scuole di ogni ordine e grado ma anche ad adulti e pubblici speciali nella convinzione che il gioco rappresenti per tutti una possibilità di scoperta e conoscenza. Dall’ambito storico la metodologia si è gradualmente estesa fino ad abbracciare tutti gli aspetti del patrimonio culturale locale, dalla letteratura alla natura, dall’arte alla poesia, dalla tradizione orale a quella materiale. L’intera proposta si fonda su due principi fondamentali: il gioco come struttura portante dell’attività e il linguaggio teatrale che ne garantisce la trasformazione in un’esperienza “immersiva”.

Attività didattiche, laboratori, visite teatrali itineranti, percorsi all’aperto, escape room…oltre 50 proposte, che abbracciano poesia e letteratura, natura e ambiente, musica, teatro, gioco e naturalmente la Storia: non solo Medioevo ma anche Rinascimento, età moderna e contemporanea in un viaggio nei secoli dai grandi eventi storici agli usi e costumi del vivere quotidiano.

Un particolare focus è riservato a Dante e al suo articolato universo che attraverso i diversi linguaggi espressivi utilizzati (dalla danza al teatro) e le proposte ludiche formulate – dai laboratori manipolativi al game debate – diventa accessibile e intrigante: bambini e ragazzi scoprono l’attualità dei versi senza tempo del Poeta e rintracciano un filo rosso di emozione che unisce passato e presente.

Gradara è “Capitale del Gioco” anche per i più piccoli – dal nido al primo ciclo della scuola primaria – che possono esplorare il territorio grazie ad attività che si ispirano alle fiabe e all’immaginario del castello, laboratori artistici e musicali, facili escursioni naturalistiche nel bosco di Paolo e Francesca sospese tra scoperta e creatività.

Per chi vuole godere di tutte le risorse dell’antico castello non può mancare nel corso del soggiorno una tappa al MARV (Museo d’Arte Rubini Vesin), un prezioso scrigno che ospita durante tutto l’anno prestigiose esposizioni di livello nazionale, arricchite da percorsi di visita interattivi alle mostre e laboratori di educazione all’arte per le diverse età, con una particolare attenzione al tema dell’accessibilità.

GRADARA INNOVA

Per informazioni: tel. 0541.964673
email: didattica@gradarainnova.com
www.gradara.org

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