Gli scatti di anzianità non sono morti

La Cgil-scuola dà notizia sul proprio sito (www.flcgil.it) che negli stipendi di settembre del personale scolastico sono regolarmente attribuiti gli scatti per il passaggio di posizione stipendiale (passaggio di gradone) per chi ha maturato l’anzianità richiesta.

Sono scatti che, in base alla recente manovra finanziaria (legge 122/2010) non avrebbero dovuto esserci, ma che invece sono stati attribuiti – secondo indiscrezioni raccolte dal sindacato negli ambienti del ministero del Tesoro – per intervento informale del ministro Gelmini.

Secondo la Cgil-scuola, il Ministro, per evitare di gettare ulteriore benzina sul fuoco, avrebbe anticipato una parte del 30% di risparmi derivanti dai tagli, senza però fare alcun decreto, come prevede la manovra e senza sentire le organizzazioni sindacali.

La notizia è indubbiamente positiva, ma questa attenzione del ministro non basta a calmare le proteste. Poiché, prosegue il sindacato di Pantaleo, “ad oggi non ci risulta né che la manovra sia stata modificata, né che vi sia alcun decreto e neppure che su questo i sindacati siano stati sentiti, al Ministro chiediamo che ci convochi al più presto e ci illustri i contenuti del decreto e soprattutto l’entità delle risorse in campo”.

La Cgil-scuola vuole capire come interpretare le dichiarazioni del ministro

  • “Il 30% resterà a disposizione per la valorizzazione del merito. Stiamo valutandone l’impiego. I risparmi – ha spiegato – matureranno dal 2012, il blocco degli scatti di anzianità durerà per tre anni, noi dobbiamo usare questo periodo per affermare il principio che gli avanzamenti di carriera non saranno più legati all’anzianità ma al merito”. Ansa giugno 2010

  • Comunque intendo essere chiara: o per via legislativa o per via contrattuale, la creazione di una carriera basata sul merito dovrà avvenire entro il 2013, data nella quale gli scatti scompariranno. Avvenire agosto 2010

  • ”Bisogna superare gli scatti di anzianità che sono una cosa di cui non andare orgogliosi, non e’ da Paese civile l’avanzamento in base al tempo e non al merito. Adnkronos settembre 2010

Secondo la Cgil-scuola quelle dichiarazioni nascondo l’obiettivo di eliminare per tutti gli scatti di anzianità, per sostituirli con meccanismi di carriera non più legati all’esperienza.