Gli esami non finiscono mai. In Gran Bretagna

Nuove prove di valutazione per gli alunni

Saranno resi noti oggi, in un Libro Bianco, caratteristiche e modalità di somministrazione di una nuova prova di valutazione specifica per bambini di sei anni in Gran Bretagna.

Il ministero dell’istruzione britannico intende così correre ai ripari a fronte dei risultati allarmanti emersi dall’analisi delle prove valutative che riguardano al lettura e la comprensione: un allievo su 6 (16%) di sette anni e un allievo su 5 (20%) a undici anni non raggiunge i risultati corrispondenti per la lettura alla sua età.

Il nuovo test di lettura dovrebbe riguardare la capacità di saper leggere semplici parole e sarà eseguito tramite registrazione.  Come era da aspettarsi, si sono sollevate molte voci contrarie al progetto, soprattutto da parte di associazioni di insegnanti che preferirebbero veder spesi i fondi destinati all’operazione per un migliore sostegno agli allievi in difficoltà di apprendimento, piuttosto che in questa operazione vista come un ulteriore aggravio del loro lavoro, a dispetto della promessa del governo di garantire loro maggiore libertà decisionale

In Gran Bretagna, quindi, gli studenti dovrebbero aggiungere un ulteriore test valutativo a quelli già in essere all’inizio della scuola dell’obbligo, a quattro e cinque anni, per valutare la capacità di comunicare con gli altri  e di saper contare fino a dieci; dopo l’inizio dell’obbligo per valutare le competenze relative alla lingua nazionale e alla matematica; a undici anni con la prova nazionale alla fine della scuola primaria; a 16, 17 e 18 anni alla fine dell’obbligo e nei due anni successivi.