Il Giulio Cesare è il migliore liceo della Capitale. Senesi (DS): ‘I fattori di successo? La collaborazione delle famiglie e i docenti preparati’

Il Giulio Cesare è il miglior liceo classico di Roma, secondo la nuova classifica Eduscopio 2022, il progetto della Fondazione Agnelli che ogni anno individua le scuole che preparano meglio all’università e gli istituti professionali che invece aprono le porte al mondo del lavoro. Quest’anno le rilevazioni si basano sui dati dei diplomati italiani nei tre anni scolastici 2016/2017, 2017/2018, 2018-2019. Per la prima volta la classifica registra i risultati di chi è approdato in università o ha iniziato a cercare lavoro in piena pandemia. I fattori che hanno permesso al liceo romano di raggiungere questo risultato? “La determinazione nel perseguire l’obiettivo di una formazione di qualità assecondando la crescita della persona e la dedizione e la seria preparazione del personale“, dichiara la dirigente scolastica del Giulio Cesare, Paola Senesi, intervistata da Tuttoscuola.

Preside Senesi qual è stata la sua prima reazione alla notizia?
Conoscendo quanto di buono avevamo fatto, percepivo che il risultato sarebbe stato buono. Naturalmente la notizia mi ha resa subito molto felice per il bel risultato, meritato, conseguito dal Liceo e, dunque, da tutta la comunità scolastica. Perché a scuola si cresce insieme, sperimentando la coesione sociale che rende forti e vivi anche in tempi difficili come quelli attuali”.

Lei è al suo sesto anno da dirigente scolastico del Liceo classico Giulio Cesare. Quali sono gli elementi che hanno permesso all’Istituto di ottenere questo prestigioso riconoscimento?
“La determinazione nel perseguire l’obiettivo di una formazione di qualità, rispettando le peculiarità della persona e assecondandone la crescita; la dedizione e la seria preparazione del personale, in primis dei docenti; la volontà di costruire quotidianamente, per quanto possibile, un ambiente nel quale ci si sente a proprio agio. Naturalmente si deve evidenziare che senza l’impegno degli studenti e la collaborazione delle famiglie risulterebbe arduo conseguire tali traguardi”.

Quali effetti può avere sulla comunità scolastica del G. Cesare questo autorevole riconoscimento?
Sicuramente una ventata di entusiasmo che, ritengo, costituirà un aiuto importante per confrontarsi con una quotidianità che resta difficile anche dopo il periodo caratterizzato dalla pandemia”.

Quali stimoli in materia di didattica può offrire per i prossimi anni scolastici?
“Da una parte è evidente che occorrerà insistere su una programmazione che ha portato palesemente buoni frutti. Dall’altra il riconoscimento ottenuto è il miglior viatico anche per festeggiare con consapevolezza e creatività i Novant’anni del Giulio Cesare nell’ottobre 2023, un anniversario di indubbia rilevanza per il quale già ci siamo attivati”.

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