Giro di boa dei nuovi esami di stato

Il Senato ha dato il primo ok al nuovo esame di Stato con un voto che però non ha recuperato l’iniziale disponibilità dell’opposizione.

Non vi è comunque stato scontro pesante tra i due schieramenti che condividevano diversi principi di fondo della riforma che punta ad un maggior rigore degli esami.

Il problema è ora quello dei tempi di varo definitivo della legge da parte della Camera e, quindi, della sua pronta applicazione.

Il testo prevede che la nuova maturità entri in vigore fin dal prossimo giugno 2007, ma vi sono fondati timori che un ritardo di approvazione potrebbe creare pesanti difficoltà, con ripercussioni sulla funzionalità delle prove.

Il Governo potrebbe essere tentato dall’idea di convertire il testo approvato dal Senato in decreto legge oppure di inserirlo nel maxiemendamento alla finanziaria di cui si parla in questi giorni.