Giovanni Grillo, un premio per gli studenti contro la sopraffazione. Come partecipare

Un concorso come premio alla memoria di Giovanni Grillo e di tutti gli internati militari italiani deportati nei campi di concentramento tedeschi durante l’ultimo conflitto mondiale. Si chiama “La MEMORIA contro la sopraffazione: la conoscenza genera rispetto” ed è indetto dalla Fondazione Premio Giovanni Grillo,  in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il patrocinio morale e gratuito dell’ Aeronautica Militare, dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, del Ministero della Cultura, della Rai per la Sostenibilità ESG e con la Media partnership di Rai Cultura e Rai Scuola. Le classi vincitrici, o i singoli partecipanti, saranno premiati nel corso della cerimonia organizzata per il Giorno della Memoria, il prossimo 27 gennaio 2023.
 
Possono partecipare al concorso, in forma individuale o in gruppo, gli studenti delle scuole secondarie di I e di II grado. “Tutte le guerre – si legge nel bando – sono scoppiate a causa della sopraffazione di un popolo o di uno Stato sull’altro, ma, soprattutto, la Seconda guerra mondiale ha mostrato il lato più feroce dell’uomo con genocidi e barbare violenze generate anche dalla mancata conoscenza e dallo scarso rispetto dell’altro. Nessun valore era dato alla vita degli uomini, la sopraffazione era la norma nei rapporti umani, così come dimostrato dalle vicende degli Internati Militari Italiani che, rifiutandosi di appoggiare il nazifascismo, vennero rastrellati, catturati e deportati. Scopo del concorso è la riflessione sul concetto di sopraffazione e violenza non solo in ambito bellico, ma anche nei rapporti interpersonali, per individuare strategie operative al loro superamento, perché, come ci ricorda l’articolo 3 della nostra Costituzione, uno dei compiti della Repubblica è “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”. I partecipanti al concorso sono, pertanto, invitati a documentarsi e a ricostruire, attraverso le modalità espressive previste dal successivo art. 4, un paio di esperienze significative riferite a episodi di sopraffazione di ieri e di oggi e alle azioni di contrasto verso di essi“.
 
Cosa dovranno fare dunque i ragazzi? Approfondire la tematica, con la collaborazione dei docenti, realizzando un video o un video clip di massimo tre minuti, oppure un racconto fotografico (bianco nero o colore) corredato da una didascalia (di venti battute comprensive di un titoletto di due/tre parole) descrittiva dell’elaborato, o un testo teatrale presentato in forma di sceneggiatura con durata massima di quattro minuti (in video o anche in modalità testuale). Ultima opzione: possono scrivere una canzone in forma testuale e/o di composizione musicale in modalità audio. Naturalmente, i lavori presentati devono essere inediti e non devono aver mai partecipato ad altri concorsi o premi, pena l’esclusione dal concorso.
 
Gli elaborati dovranno essere raccolti dal dirigente scolastico e inviati entro e non oltre il 16 dicembre 2022 in formato digitale al seguente indirizzi di posta elettronica:info@fondazionepremiogrillo.it
Nell’oggetto della mail dovrà essere riportata la dicitura: “CONCORSO NAZIONALE PREMIO GIOVANNI GRILLO – a.s. 2022/2023” e la scheda di partecipazione. I lavori saranno esaminati da una commissione composta dal Presidente della Fondazione Premio Giovanni Grillo, da un rappresentante della Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico del MI e altri membri di comprovata qualificazione professionale, in rappresentanza degli Enti che patrocinano il concorso. Sono previsti a carico della Fondazione, da concordare con i dirigenti scolastici,  due premi del valore di mille euro ciascuno, in materiale didattico, per il miglior lavoro realizzato dalle scuole secondarie di I e di II grado. 

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