Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Giornata Europea delle Lingue: uno spunto per celebrarla incoraggiando l’intraprendenza

 

 

di Carla Sacchi
“Conoscere un’altra lingua significa avere una seconda anima” Carlo Magno
“Chi non sa le lingue straniere, non sa niente della propria”  Goethe

A partire dall’anno 2001, ogni 26 settembre si celebra la Giornata Europea delle Lingue (GEL) su iniziativa del Consiglio d’Europa di Strasburgo. Imparare più lingue, anche al di là dell’apprendimento che avviene nelle scuole, per tutto l’arco della vita, è l’auspicio insito nella celebrazione. Conoscere una lingua presuppone, altresì, il contatto profondo con la cultura di un paese e aiuta a comprenderlo meglio e a superare le differenze culturali. Il 2018 è, anche, l’anno europeo del patrimonio culturale.

Sviluppare le competenze linguistiche permette di esercitare il ruolo di cittadino europeo in maniera più consapevole e responsabile. Educare ad una profonda comprensione interculturale, insegnare la diversità linguistica come risorsa da rispettare e preservare é prerogativa della scuola.
Con queste finalità l’I.C. di Castel Goffredo celebrerà la giornata europea delle lingue all’interno del progetto continuità con le classi quinte della scuola primaria. La fase preparatoria alla celebrazione della giornata ha già visto lavorare gli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria sull’importanza dell’apprendimento delle lingue.
Sono state svolte attività di brainstorming con la costruzione di mind map sulle ragioni per le quali si studiano le lingue, supportati da video sulle motivazioni che incoraggiano l’apprendimento di più lingue e i vantaggi apportati dalla conoscenza delle stesse alla memoria, alla funzionalità del cervello, all’acquisizione di fiducia in sé stessi e una maggiore consapevolezza e strutturazione della propria lingua madre, solo per citarne alcuni. Si è dato spazio, anche, alle tante parole di origine straniera comunemente in uso, agli stereotipi legati alle culture, ai “false friends” nelle lingue, parte del proprio piano di studi. Al termine di questa prima fase, gli studenti sono stati invitati alla realizzazione di un artefatto, richiesto mediante la somministrazione di una prova di realtà da svolgersi in gruppo.

In occasione della giornata europea delle Lingue, al fine di incoraggiarne l’apprendimento e per migliorare la comprensione interculturale, siete invitati a riflettere sull’importanza di conoscere le lingue e il patrimonio culturale dei paesi, guidati dalle attività-stimolo svolte in classe.
Realizzate un prodotto che incoraggi gli studenti delle classi quinte e prime del nostro istituto a imparare più lingue e a conoscere la diversità linguistica.  

Si è lasciato spazio all’attivarsi della competenza di spirito di iniziativa e di imprenditorialità. I gruppi classe si sono cimentati nell’ideazione e strutturazione di molteplici attività che permettessero agli studenti delle classi quinte e prime di operare con la lingua straniera.  La scuola si è trasformata in un’officina operosa in questa prima fase, e diventerà una sorta di fiera nella giornata della festa con laboratori tecnologici, espressivi, video, giochi di ruolo, giochi da tavolo condotti dagli stessi studenti che comunicheranno  nelle lingue studiate. Andranno in scena rappresentazioni sugli stereotipi legati alle nazionalità, modi di dire, interviste sull’importanza dello studio delle lingue, saranno organizzati giochi per strutturare correttamente le frasi, per l’espansione di campi lessicali, quali frutta e verdura, oggetti scolastici, cruciverboni, caccia al tesoro con l’uso delle preposizioni, indovina chi? con le descrizioni fisiche, canzoni sulle parti del corpo e tanti ancora, rigorosamente in lingua inglese e francese.

 

 

         

 

Ora si aspetta la celebrazione della giornata delle lingue. L’arrivo degli ospiti-fruitori verrà accolto da un comitato di studenti di più di dieci lingue native differenti, in costume tipico e bandiera nazionale, che saluteranno e porgeranno il benvenuto in lingue diverse. Lo staff di hostess e steward suddivideranno le classi in piccoli gruppi, li condurranno in parti diverse della scuola per iniziare le dodici diverse attività laboratoriali, della durata complessiva di circa tre ore. La macchina organizzativa ha richiesto una laboriosa organizzazione per permettere di far ruotare numerosi gruppi contemporaneamente su due piani della scuola e in diverse classi.

L’apprendimento delle lingue straniere a scuola non dovrebbe mai essere vissuto come materia di una disciplina da studiare su un libro di testo. La lingua é cosa viva, é comunicazione, esposizione a esperienze autentiche e significative.
Se vivendo questa esperienza non si fosse appreso niente di nuovo, ma le attività laboratoriali avessero, almeno, aiutato a sostenere la motivazione all’apprendimento delle lingue straniere durante tutto l’arco della vita, la giornata avrebbe raggiunto il suo più importante obiettivo.

 

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