Giannini: vacanze prolungate danneggiano le famiglie

Netta presa di posizione del ministro Giannini contro l’ipotesi di posticipare la riapertura delle scuole prolungando le vacanze estive, come richiesto anche da alcuni sindaci di localtà danneggiate dalle avverse condizioni atmosferiche di questa estate anomala.

Ringrazio il sindaco Buratti (uno dei citati sindaci, ndr) per la lettera che mi ha inviato”, riferisce un comunicato stampa del Miur. “Io, come lui, ho potuto constatare le difficoltà create alla stagione turistica dalle cattive condizioni meteorologiche. E però, al sindaco e a quanti in queste ore si concentrano sull’ipotesi di rinviare l’apertura dell’anno scolastico, non posso non ricordare che i calendari con le date di inizio e di fine delle lezioni vengono deliberati dalle Regioni che li hanno già comunicati alle scuole e al Ministero in tempo utile per consentire la programmazione delle attività didattiche”.

Le scuole – prosegue il Ministro – nella loro autonomia possono chiedere lievi variazioni rispetto al calendario regionale, a patto di garantire i 200 giorni minimi di lezione previsti per legge. Nella maggior parte dei casi le richieste riguardano aperture anticipate che consentono di programmare pause flessibili nel corso dell’anno scolastico. In questo caso, invece, la richiesta di segno opposto potrebbe entrare in contrasto con gli impegni delle famiglie, nostre vere interlocutrici, dove spesso entrambi i genitori sono impegnati al lavoro. Al sindaco Buratti – assicura il ministro – garantisco la mia collaborazione e sono pronta a incontrarlo, magari proprio in spiaggia, confidando in un miglioramento del tempo“.