Giannini: sindacati fondamentali, ma devono cambiare

Il ruolo del sindacato per quanto riguarda il mondo della scuola è un ruolo fondamentale se, come io credo e come mi sembra di capire, il sindacato rinnova la sua veste, la sua funzione“. Lo ha affermato il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, a margine di una iniziativa nell’ambito delle giornate del lavoro della Cgil. Alla domanda se, quindi, il sindacato deve cambiare, il ministro ha risposto “sì, funzionalmente e strutturalmente”, per poi aggiungere che “lo stanno, mi pare, cominciando a fare”.

La funzione del sindacato, secondo il ministro, “non è quella di proteggere in qualche modo i diritti acquisiti ma di partecipare a un processo di profonda trasformazione”. Poi ha spiegato: “Quando si hanno degli insegnanti o dipendenti che (…)  entrano con l’unica certezza di essere dentro e non esser fuori e di poter migliorare solo invecchiando, ecco io non credo che il sindacato, in uno Stato moderno che sta dalla parte dei lavoratori e della società, voglia questo“. Quindi, ha concluso, “mi aspetto che ci sia una partecipazione attiva, un contributo attivo a questo salto di qualità“.