Giannini, piano su infrastrutture Ricerca

Pianificare in modo strategico, garantire l’eccellenza e l’uso migliore delle risorse e assicurare la sostenibilità a lungo termine delle infrastrutture di ricerca. Sono le tre priorità su cui si è soffermata il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, nella sua introduzione ai lavori della  riunione informale dei ministri europei dell’Industria e della Ricerca che si è svolta oggi a Milano.

Al centro della discussione c’è infatti proprio il tema delle infrastrutture di ricerca. Nel suo discorso, riportato integralmente sul portale web del Miur ResearchItaly, il ministro ha evidenziato come il percorso della ricerca europeo sia passato per l”interazione storica tra la produzione di conoscenza e la creazione di nuove tecnologie e industrie”, così come attraverso ”la cooperazione forte tra i diversi Paesi, permettendo all’Europa di parlare con una sola voce”. ‘

Un processo iniziato nel 2002 – ha aggiunto Giannini – con l’istituzione del Forum strategico europeo sulle infrastrutture di ricerca che aveva una missione ben precisa: “sostenere una politica coerente e una strategia guidata sulle infrastrutture di ricerca, attraverso la fiducia, la condivisione delle migliori pratiche, delle strategie e delle proposte’‘.

Oggi però sono necessari ”passaggi più cruciali”, che comprendono la garanzia della ”trasparenza” delle infrastrutture di ricerca. Fondamentale poi l’apertura ”agli innovatori pubblici e privati, compresa l’industria e le pmi”.