Geologi e ANCI: bene Renzi su edilizia scolastica

Esprimiamo condivisione per le dichiarazioni del premier Renzi e una certa soddisfazione per il voler affrontare un problema per il quale tante volte i geologi hanno lanciato l’allarme. Un piano di edilizia scolastica è immediatamente necessario per la sicurezza e contribuisce all’auspicata ripresa economica del Paese“. Lo afferma Gian Vito Graziano, presidente del Consiglio nazionale dei geologi.

Sono troppe le scuole – ricorda – che, in tutte le regioni d’Italia, necessitano di una urgente messa in sicurezza. Sono ben 27.920 gli edifici scolastici che ricadono in aree ad elevato rischio sismico, di cui 4.856 in Sicilia, 4.608 in Campania, 3.130 in Calabria (in questa regione sono in pratica tutte), 2.864 in Toscana, 2.521 nel Lazio“.

Anche la delegata dell’Anci all’Istruzione Daniela Ruffino commenta favorevolmente le dichiarazioni del premier Matteo Renzi sull’emergenza relativa all’edilizia scolastica.”Non possiamo che condividere pienamente la proposta del presidente del consiglio, e offrire la nostra più piena collaborazione per la realizzazione di un piano straordinario di edilizia scolastica che affronti il problema nella sua globalità e che si ponga l’obiettivo di reperire le risorse effettivamente necessarie, circa otto miliardi di euro’‘.

D’altra parte, conclude Ruffino, “sono richieste che i sindaci e l’Anci fanno da anni: un impegno straordinario, sia dal punto di vista delle risorse sia prevedendo l’esclusione dal patto di stabilità per gli investimenti nel settore educativo, inteso come risorsa e crescita per il paese”.