Gelmini sulla maturità: ”Con un cinque non si boccia nessuno”

Con un cinque non si boccia nessuno“. Lo ha detto il ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini, intervenendo a Porta a porta ieri sera.

La Gelmini si riferisce alle nuove norme per l’ammissione all’esame di Stato che conclude le superiori. “E’ chiaro – ha osservato – che l’applicazione delle nuove regole deve essere accompagnata dal buon senso e dunque con un cinque non si boccia nessuno. Queste norme però promuovono un maggiore impegno per raggiungere almeno la sufficienza“.

Rispetto alla prassi di questi anni di ammissione totalitaria alla maturità – ha ulteriormente chiarito la Gelmini – questa è una delle norme pensate per restituire rigore e maggiore serietà alla scuola e alla maturità. Non mi sfugge che laddove c’è l’insufficienza in una materia, il consiglio di classe debba valutare collegialmente se ammettere o no lo studente. Queste norme – ha proseguito – vogliono evitare i sei politici e il lassismo degli ultimi anni“.

La precisazione del ministro previene tempestivamente la polemica che stava per aprirsi.

Sulle affermazioni della Gelmini ha pienamente convenuto anche il rapprentante dell’Italia dei Valori, Donadi, ospite anch’esso della trasmissione.