Gelmini. La mattina prima dell’esame

Il ministro Gelmini, intervenendo a “Uno mattina estate”, ha parlato, come era prevedibile, dell’esame di maturità che inizierà il 24 giugnom con la prova scritta di italiano, formulando auguri a tutti gli studenti e, in particolare, a quelli abruzzesi a cui ha rivolto un caldo “ragazzi, non mollate!

Il ministro ha confermato l’intenzione, annunciata la scorsa settimana, di volere riformare le prove d’esame, secondo il metodo Invalsi, messo in atto con successo per l’esame di scuola media.

Un esame di maturità più europeo, ha detto la Gelmini, con metodi di valutazione uguale per tutti, basato su prove oggettive.

Vorremmo aprirci all’Europa, guardare le esperienze internazionali che ci parlano di un esame standard, di un  modello di valutazione che deve essere uguale ed equo per tutte le scuole. È mia intenzione quindi introdurre una prova sulla base di test a risposta multipla che possa garantire omogeneità di giudizio indipendentemente dalle scuole e dalle commissioni che ovviamente cambiano.”

Quello di quest’anno, quindi, potrebbe essere l’ultimo della formula Berlinguer, perché i contatti con l’Invalsi per introdurre prove oggettive sono già in corso