Gelmini: ”Dal 2012 test a risposta multipla alla maturità”

Dal 2012 durante l’esame di maturità verranno introdotti “test standard per misurare la qualità dell’istruzione e il livello di apprendimento“. Ad annunciarlo è stata oggi il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, a margine del convegno della fondazione Liberamente, a Moniga del Garda.

Il ministro ha parlato di “test diffusi in tutta Europa” spiegando che sarà “una cosa in più che farà parte della terza prova specifica e si tratterà di test a risposta multipla“.

A fronte di questa proposta è giunta quasi immediata la replica della capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, che ha commentato: “Non ci stupisce l’adozione di uno strumento che fotografi i livelli di apprendimento dei maturandi, fermo restando che la valutazione della maturità degli studenti deve rimanere legata ad uno sguardo generale che tenga conto dell’impegno profuso e dei progressi conseguiti nello studio delle discipline nel corso degli anni“.

La Ghizzoni ha anche aggiunto che “sarebbe auspicabile che i test a risposta multipla di cui parla la Gelmini non si risolvano in quella strana mattanza prodotta dai quiz di ingresso ai corsi di laurea a numero chiuso. Se dobbiamo davvero misurare i livelli di apprendimento allora si impone che le domande si riferiscano ai saperi e alle competenze acquisiti da tutti gli studenti e che nel corso dell’anno vi siano prove analoghe cosi’ che i maturandi familiarizzino con le nuove modalità valutative. Questo significa un altro ambito su cui bisognerebbe investire mentre l’indirizzo del governo continua ad essere incentrato su tagli indiscriminati“.