Fumata nera dopo l’incontro odierno tra sindacati Scuola e Governo, rappresentato al massimo livello dal presidente del Consiglio Romano Prodi, dal ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa e dal ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni.

Secondo Francesco Scrima, segretario Generale CISL Scuola, “la rivendicazione del Sindacato per la quantificazione e certificazione dei risparmi di sistema non ha trovato risposte positive.
Le posizioni rimangono ancora distanti, sia in termini di merito che di metodo.

Sono quindi confermate – conclude Scrima – le motivazioni e le ragioni dello sciopero generale del prossimo 16 aprile per il riconoscimento e l’assegnazione di risorse che appartengono alla scuola e che devono essere utilizzate per la valorizzazione professionale del suo personale”.