Formazione universitaria dei docenti. Il centro destra ringrazia

L’unico decreto legislativo della riforma Moratti cancellato completamente da una legge del periodo Fioroni (Finanziaria 2008) è quello relativo alla formazione di base dei docenti (dlgs 227/05), dopo che, in un primo momento, se ne era invece decisa la conferma in vista di possibili integrazioni.

La sua abrogazione, come si sa, è stata decisa per consentire una procedura di attuazione più veloce e semplificata, affidando direttamente al ministro il compito di definire con decreto l’intera materia.

Il ministro Fioroni aveva annunciato l’uscita del decreto per il prossimo giugno, ma le cose sono andate diversamente per l’anticipata fine della legislatura, offrendo in tal modo alla nuova maggioranza, su un piatto d’argento, lo strumento concreto per provvedere velocemente.

L’on. Valentina Aprea, nel corso del confronto con il vice ministro Mariangela Bastico organizzato un mese fa da Tuttoscuola, ha criticato quella abrogazione, ma non ha potuto non apprezzare l’involontario favore della maggioranza uscente.

Vista l’occasione, il nuovo ministro della pubblica istruzione Mariastella Gelmini farà bene a dare la precedenza, tra i tanti provvedimenti che intende varare, proprio a questo decreto, perché la formazione e la preparazione degli insegnanti è stata considerata una priorità, a destra e a sinistra, per il miglioramento dell’offerta formativa.

Anche per questa ragione occorre partire presto, magari per l’avvio della riforma in tempo utile per il prossimo anno accademico.