Fondo dei dirigenti scolastici: richiesta sindacale di incontro con il Miur

I sindacati dei dirigenti scolastici (cgil, Cisl, Uil e Snals) hanno richiesto un incontro al Capo di Gabinetto del Miur per chiarimenti sul FUN e su altri istituti stipendiali. Questa la lettera.

Le scriventi OO.SS. rappresentative dell’Area V – Dirigenti Scolastici – chiedono ai sensi dell’art. 25, comma 3, ultimo periodo, del CCNL 15 luglio 2010, un incontro finalizzato all’informazione preventiva sulle modalità e i tempi di ripartizione agli Uffici Scolastici Regionali degli incrementi del Fondo Unico Nazionale disposti, a decorrere dall’a.s. 2015/2016, dal comma 86 dell’art. 1 della Legge 107/2015, nonché degli ulteriori incrementi per gli anni 2016 e 2017 da corrispondere a titolo di retribuzione di risultato una tantum.

A tali risorse vanno, ovviamente, aggiunte quelle derivanti dalla cessazione, a far data dal 1° gennaio 2015, del divieto di computo nel FUN  della RIA dei dirigenti scolastici andati in pensione dal 1° settembre 2014.

Chiedono altresì di conoscere gli esiti delle rilevazioni da parte degli UU.SS.RR. di quanto già percepito dai dirigenti scolastici per le retribuzioni di posizione e di risultato in riferimento agli anni scolastici 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015, essendo tali rilevazioni indispensabili all’obiettivo, pienamente condiviso,  “…di evitare eventuali sperequazioni in merito al trattamento economico dei dirigenti scolastici e garantire l’uniformità su tutto il territorio nazionale…omissis”, come opportunamente richiamato dalla Nota MIUR . AOODGPER. 22374 del 28 luglio u.s. .

L’acquisizione delle informazioni suddette risultano inoltre indispensabili anche in quanto propedeutiche all’avvio delle procedure per la stipula dei  Contratti Integrativi Regionali per l’a.s. 2014/2015,stante la perdurante assenza della relativa determinazione e  ripartizione del FUN ,peraltro scaduta fin dal luglio 2014. Analoga esigenza si pone per i Contratti Integrativi Regionali per  l’a.s. 2015/2016 , di cui si sottolinea l’urgenza, anche al fine di scongiurare insopportabili “tagli” alla retribuzione di posizione parte variabile, come al momento avvenuto e denunciato  nelle regioni Abruzzo e Lazio.

Ribadendo una richiesta già espressamente avanzata in occasione dell’incontro di informativa  del 27 luglio u.s., le scriventi OO.SS. chiedono alle Signorie Loro  di impartire alle Direzioni Scolastiche Regionali interessate disposizioni correttive della richiamata Nota 22374 del 28 luglio 2015, tese ad escludere qualsiasi taglio della retribuzione dei dirigenti scolastici.

In attesa di cortese sollecito riscontro, si inviano distinti saluti.